lunedì 28 gennaio 2008

L'ultimo favore da Guardasigilli (scuola per gli amici)

tratto da: Il Sole 24 Ore di Venerdì 25 gennaio 2008 n.24 - Pagina 5

L'ultimo atto da ministro della Giustizia, prima delle dimissioni, sembra inserirsi nella migliore delle logiche clientelari. Clemente Mastella, dopo aver piazzato a Benevento la sede principale della Scuola della magistratura, che dovrebbe partire dal 1° settembre di quest'anno, si è affrettato a nominare i suoi rappresentanti al Comitato direttivo. Ebbene, tre dei cinque prescelti, si chiamano Titta Madia, Donato Ceglie e Pietro Perlingieri: il primo, oltre ad essere stato candidato al Senato per l'Udeur nonchè consulente di Mastella a via Arenula, è l'avvocato della moglie Sandra Lonardo, finita agli arresti domiciliari su richiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere, nell'ambito dell'inchiesta in cui sono indagati i vertici dell'Udeur campano nonchè l'ex ministro; il secondo è un Pm della Procura di Santa Maria Capua Vetere, ma della fazione opposta a quella del "nemico giurato" di Mastella, il Procuratore Mariano Maffei, contro il quale Ceglie ha presentato (insieme ad altri colleghi) un esposto ora al vaglio del Csm; il terzo è il preside della facoltà di giurisprudenza dell'Università di Benevento.
Il decreto di nomina è stato firmato subito dopo gli arresti domiciliari della moglie Sandra e la notizia, appresa solo ieri, ha gettato nell'incredulità più d'uno, non soltanto tra i magistrati. "Magistratura Democratica", la corrente a cui appartiene Ceglie, non esita a definire le scelte del ministro dimissionario ispirate a criteri "politici, localistici e addirittura personali", destinate a fare della Scuola un "apparato di potere marinale e periferico".

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